
🧵 La guerra in Ucraina e l’articolo di Kuperman: quando la disinformazione si maschera da analisi https://www.valigiablu.it/disinformazione-propaganda-guerra-russia-ucraina/ via @valigiablu
🧵 La guerra in Ucraina e l’articolo di Kuperman: quando la disinformazione si maschera da analisi https://www.valigiablu.it/disinformazione-propaganda-guerra-russia-ucraina/ via @valigiablu
Nei giorni scorsi è stato molto discusso e condiviso anche da figure autorevoli un articolo, pubblicato su The Hill da Alan J. Kuperman, docente di strategia militare e management dei conflitti all’Università di Austin, negli Stati Uniti, dal titolo “Sadly, Trump is right on Ukraine”
La ricostruzione di Kuperman, più che spazzare tutta la “disinformazione spacciata per fatti” sulla guerra in Ucraina, è anzi un manuale di come funziona la disinformazione pro-Cremlino, distorcendo le ricostruzioni storiche, colpevolizzando le vittime e ricorrendo a false equivalenze che finiscono per relativizzare le responsabilità fra Russia e Ucraina
Un modo per “inquinare” la discussione pubblica sul conflitto in Ucraina, mascherato da giornalismo o storiografia d’inchiesta, che finisce per fare da sponda alla propaganda russa, come ricordava Andrea Braschayko in questo approfondimento sui fatti che hanno portato all’invasione del 2022 👇
https://www.valigiablu.it/ucraina-propaganda-russa-rivoluzione-maidan/
Kuperman elenca tre punti per sostenere le sue argomentazioni: 1) Sono stati gli ucraini ad avviare le violenze nel 2014 che hanno poi provocato l’invasione iniziale della Russia nel sud-est dell’Ucraina, inclusa la Crimea; 2) Zelensky ha contribuito a un'estensione della guerra violando gli accordi di Minsk del 2014 e del 2015 con la Russia e chiedendo l'aiuto militare e l'adesione alla NATO